Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[2128-2129] | Scherzi, motteggi, frasi giocose | 755 |
sono molto antichi in Germania e si trovano non di rado ad indicare delle montagne; infatti essi traggono forse origine da un antico radicale che vuol dire tondo.
§ 84.
Scherzi, motteggi, frasi giocose
In questa categoria di frasi scherzevoli, motteggiatrici e giocose entrano tanto delle frasi dette originalmente per facezia quanto altre che pure dette sul serio si prestano ad essere usate soltanto in senso faceto.
Qui per esempio collocheremo la triade dei tre nomi,
2128. Tizio, Cajo e Sempronio.
così comuni nelle esemplificazioni dell’antichità, ed ora rimasti più che altro nel parlare scherzevole, ma che hanno essi pure origini classiche. Tutti e tre questi nomi si trovano già frequentemente ripetuti come designazioni schematiche nel Digesto (il secondo è anche nome di un noto giureconsulto romano), ma l’unione dei tre nomi, Titius, Cajus et Sempronius, non mai usata nell’antichità, è, secondo crede il Gaudenzi (Storia del cognome a Bologna nel sec. XIII, in Bull. dell’Ist. stor. ital., n.° 19, pag. 39, in n.), opera del famoso giurista Irnerio, e da lui si è trapiantata nella letteratura dei glossatori, e poi nell’uso moderno. Il Gaudenzi aggiunge ch’essa si trova per la prima volta usata nel Formulario notarile Magliabechiano, d’ignoto autore ma attribuito a Irnerio, della fine del secolo XII, o del principio del XIII, pubblicato da G. B. Palmieri nella Bibliotheca iuridica medii aevi, vol. I (Scripta anecdota glossatorum; vedi a pag. 204, col. 2a).
E qui vanno pure citati, benchè appartengano a sacri testi:
2129. Sicut erat in principio.1
- ↑ 2129. Com’era in principio.