Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
696 | Chi l’ha detto | [1905] |
forma di cartoline, fogli volanti, manifestini murali ecc., e fu detto che era stato trovato addosso a soldati tedeschi fatti prigionieri presso Cividale nella nostra ritirata del 1917. Ne trascelgo le frasi più significative, senza farmi per nulla garante della autenticità loro: «Quella carne imbelle è fatta per ingrassare i campi che saranno tuoi e dei tuoi figli.... Non piegarti a femminile pietà verso donne e fanciulli.... Figlio della Germania in armi! Avanti! Fulmina, spezza, abbatti, trafiggi, devasta, incendia, uccidi....
uccidi.... uccidi!».
f) Altri Paesi.
Più brevemente ci sbrigheremo di poche altre frasi, nate presso altre nazioni che la Francia e la Germania e riuscite a diventare popolari fra noi. Dell’ Inghilterra non ne ho più che una sola:
1905. Hold fast!1
Il 4 agosto 1918, nel quarto anniversario dell’entrata in guerra della Gran Bretagna, quando già la potenza militare tedesca accennava a fiaccarsi, il ministro britannico Lloyd George, rivolgeva al popolo inglese un messaggio per incitarlo alla resistenza: «The message which I send to the people of the British Empire on the fourth anniversary of their entry into the war is: hold fast!... I say: hold fast!, because our prospects of victory have never been so bright as they are to day.... But the battle is not yet won.... Having set our hands to the task we must see it through till a just and lasting settlement is achieved. In no other way can we ensure a world set free from war. Hold fast!», cioè. «Il messaggio che io rivolgo al popolo dell’Impero britannico in occasione del quarto anniversario della sua entrata in guerra, è questo: tenete fermo!... Io dico: tenete fermo! perchè mai come oggi la prospettiva della vittoria è stata così brillante.... Ma la battaglia non è incora vinta.... Avendo intrapreso un compito, dobbiamo continuarlo sino a che non si sia giunti ad una soluzione equa e duratura. In nessun altro modo possiamo assicurare al mondo la liberazione dalla guerra. Tenete fermo!».
- ↑ 1905. Tenete fermo!