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[1892] Le frasi storiche della Grande Guerra 685


«Just for a word, neutrality, a word which in war time had so often been disregarded — just for a scrap of paper Great Britain was going to make war on a kindred nation who desired nothing better than to be friends with her», cioè, Proprio per una parola, neutralità, una parola che in tempo di guerra è stata così spesso disconosciuta - proprio per un pezzo di carta la Gran Bretagna vuole scendere in guerra contro un popolo della stessa sua razza e che non desidera nulla di meglio che di esserle amico (Miscellaneous, No 8, 1914. Despatch from H. M’s Ambassador at Berlin respecting the rupture of diplomatic relations with the German Government. Presented to both Houses of Parliament etc., pag. 3).

Per la storia sarà bene ricordare che il «pezzo di carta» cui alludeva il Bethmann-Hollweg era il cosiddetto trattato di garanzia del 19 aprile 1839, che del resto non faceva che confermare le stipulazioni del protocollo di Londra del 20 gennaio 1831 (il quale mentre fissava le basi della separazione del Belgio dall’ Olanda, stabiliva all’art. 5: «Il Belgio costituirà uno stato perpetuamente neutrale. Le cinque Potenze - cioè Austria, Francia, Inghilterra, Prussia e Russia - gli garantiscono la neutralità perpetua, nonchè la inviolabilità del territorio») e del trattato del 15 ottobre 1831: questi patti furono rinnovati, sviluppati e precisati nei due trattati pure di Londra del 19 aprile 1839, il primo era il trattato di pace e di amicizia fra il Belgio e l’Olanda e riconfermava nell’art. 7 la indipendenza e la neutralità perpetua del Belgio, col secondo le cinque grandi potenze dichiaravano (art. 1) che le stipulazioni dell’altro trattato dello stesso giorno poste sotto la loro garanzia.

Il Cancelliere tedesco non smentì le parole attribuitegli dal Goschhen, soltanto sostenne che il loro significato era stato travisato. In una intervista concessa al corrispondente americano della Associated Press il 24 gennaio del 1915, cioè ben sei mesi dopo, egli si meravigliava che quella espressione avesse fatto una così sfavorevole impressione agli Stati Uniti; e ricordando che il giorno precedente di quella conversazione il ministro inglese Grey aveva espresso in un suo discorso alla Camera dei Comuni dei dubbi sulla condotta che avrebbe tenuto l’Inghilterra, la quale sarebbe entrata in guerra non per la neutralità del Belgio ma secondo che le dettavano i suoi inte-