Pagina:Chi l'ha detto.djvu/683

[1861-1862] Le frasi storiche della Grande Guerra 651

garini, 31 maggio 1917, ma non saprei quale valore dare a quest’attribuzione. Altri mi assicura che lo scherzo è nato sui palcoscenici dei caffè-concerti, per opera di qualcuno dei nostri artisti di varietà che interpretano macchiette militari: ma anche su ciò non saprei dare informazioni precise.

A completare il discorso, non dovrei tacere dei neologismi della guerra, molti dei quali costituiscono vere frasi fatte. Ma pur troppo anche di quest’ultime, dovrei contentarmi di registrarle, poichè per loro ancor più che per le altre è difficile, e nel maggior numero dei casi impossibile, di risalire alle fonti. Dirò pure che la più gran parte di questi neologismi sono di origine francese (e qualcuno sarà registrato più avanti). Fra quelli d’indubbia origine nostra ricorderò le

1861.   Radiose giornate di maggio.

da cui qualcuno (credo il pubblicista Bergeret, cioè Ettore Marrone) trasse l’ironico appellativo di radiosomaggista; e il

1862.   Fronte interno.

che fu il titolo suggerito dal pubblicista romano Giuseppe Marini in una seduta del Comitato romano di difesa civile per il nuovo giornale settimanale «organo centrale dei Comitati d’azione» che nacque il 31 novembre 1915 e poi trasformato in quotidiano col titolo medesimo, diretto dall’avv. Gian Francesco Guerrazzi sino alla fine della guerra. Dalla voce tedesca Strafexpedition, «spedizione punitiva» che fu applicata alla spedizione nel Trentino del giugno 1916, nonchè alle campagne germaniche d’invasione della Serbia e della Romania, i nostri fanti trassero il verbo strafare, appunto nel significato di punire, dare una lezione ecc.: vedansi le amene osservazioni di Antonio Baldini in una delle sue corrispondenze dal fronte alla Illustrazione Italiana, riprodotte anche in: Prezzolini, Tutta la guerra, pag. 275. Anche l’offensiva austro-ungarica del giugno 1918 fu detta dai nostri la spedizione della fame; come l’offensiva di Caporetto era stata chiamata, credo dal Corriere della Sera per primo, oscura vittoria. Più numerose e anche molta note le frasi di origine francese: ne ricorderò qualcuna, benchè soltanto di pochissime possa dire le origini: ecco la