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546 | Chi l'ha detto? | [1633-1636] |
1633. Genus irritabile vatum.1
Irritabile dunque e non di rado anche noioso, se crediamo allo stesso Orazio:
1634. Omnibus hoc vitium est cantoribus, inter amicos
Ut nunquam inducant animum cantare rogati,
Injussi nunquam desistant.2
Ma quale la missione della poesia? Non ha soltanto lo scopo di dilettare, ma anche un nobile intento educatore, secondo che esprime l’armoniosa strofa di Giuseppe Parini:
1635. Va per negletta via
Ognor l’util cercando
La calda fantasia,
Che sol felice è quando
L’tile unir può al vanto
Di lusinghevol canto.
1636. ....Il vero condito in molli versi
I più schivi allettando ha persuaso.
- ↑ 1633. La razza irritabile dei poeti.
- ↑ 1634.
Ecco a tutti i cantor vizio comune:
Pregati, non c’è caso che s’inducano
A cantar tra gli amici: non pregati
Non la finiscon mai.(Trad. di T. Gargallo).