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432 | Chi l’ha detto? | [1279-1282] |
1279. Inopem me copia fecit.1
1280. Magna servitus est magna fortuna.2
1281. Latifundia perdidere Italiam.3
Senza dunque spregiare le ricchezze che pure possono dare molte soddisfazioni, se non altro quella di giovare altrui, nessuno può disconoscere che più felice di molti Cresi è il modesto lavoratore che sa contentarsi del poco sufficiente ai suoi reali bisogni, e trae dall’opera sua una onesta e ben guadagnata mercede, purché, dico, sia ben guadagnata e non provenga da turpe fonte. Che il danaro di mala provenienza poco profitta; e a chi te l’offre, rispondi pure con le parole della Bibbia:
1282. Pecunia tua tecum sit.4
Chi più felice del contadino, il giorno che anche per lui si realizzasse il desiderio di quel monarca francese, avido di popolarità, di cui narrasi dicesse: