Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[2-4] | Delle citazioni, dei libri e delle biblioteche | 3 |
pietruzze di nessun conto, che io, ridotto al modesto ufficio di archivista della rettorica contemporanea, non poteva neppur volendo mandare in bando. Può quindi giustamente dirsi delle frasi qui raccolte quel che Marziale diceva dei suoi epigrammi:
2. Sunt bona, sunt quaedam mediocria, sunt mala plura1
Esse sono quelle che Omero in più luoghi dei suoi poemi chiamò:
3. Ἔπεα πτερόεντα.2
Vi sono soprattutto citazioni letterarie da scrittori italiani e stranieri, antichi e moderni; vi sono frasi storiche; vi sono anche dei proverbi, cioè delle frasi tolte dal patrimonio comune della lingua, ma sulle quali uno scrittore noto ha versato parte della sua celebrità. Può dirsi infatti col Fournier, autore di altre due raccolte, francesi queste, delle quali pure mi sono valso senza risparmio, che:
4. Il en est des adages populaires comme des billets en circulation: il faut, pour qu’ils aient toute leur valeur, qu’une bonne plume les endosse3
Tous les discours sont des sottises, |