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[829-831] | Mestieri e professioni diverse | 267 |
E dei giornalisti si può dire, poco benevolmente, che
829. Zeitungsschreiber ein Mensch, der seinen Beruf verfehlt hat.1
frase che si attribuisce a Otto von Bismarck, il quale forse non l’ha mai testualmente pronunciata, ma disse qualcosa di molto simile il 10 novembre 1862 a una deputazione dell’isola di Rügen, parlando però della stampa di opposizione, per la maggior parte, secondo lui, in mano di ebrei e di malcontenti spostati.
Professione comoda ed ambita è quella dell’impiegato, il quale almeno, fra le liete probabilità, ha quella di
830. Congedo e paga intera.
che il Giusti nella Legge penale per gl’impiegati fa minacciare dal Granduca di Toscana come punizione agli impiegati prevaricatori (str. 12):
Gl’infliggeremo, in riga di galera,
Congedo e paga intera.
Per le belle arti, ricorderò la pittoresca similitudine del musico eunuco, applicabile del resto a molti artisti anche se non nelle identiche condizioni fisiologiche:
831. Canoro elefante.
Ecco la intiera strofa:
Aborro in su la scena
Un canoro elefante,
Che si strascina a pena
Su le adipose piante,
E manda per gran foce
Di bocca un fil di voce.
(Parini, La Musica, str.1)
Quindi i visi che dal melodramma comico di Luigi Ricci sono stati trasportati a servire per ogni tormentatore di violino di altro istrumento a corda:
- ↑ 829. Il gazzettiere è un uomo che ha mancato la sua carriera (cioè uno spostato).