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242 | Chi l'ha detto? | [748-752] |
Qualità accessorie dell’ingegno, e che spesso ne tengono il luogo sono l’immaginazione e lo spirito, lo wit degli inglesi. Della prima avrebbe detto Malebranche che
748. L'imagination est la folle du logis. 1
definizione che Voltaire rese popolare ripetendola in fine dell'articolo Apparition del suo Dictionnaire philosophique: «Défions-nous des écarts de l’imagination, que Mallebranche appelait la folle du logis.» Era da supporsi che Malebranche avesse detto ciò nel suo trattato: De la recherche de la vérité, liv. II: De l'imagination, ma confesso che non sono riuscito a trovare nè la citazione esatta nè nulla di simile.
Del secondo si suol dire che
749. L’esprit qu’on veut avoir, gâte celui qu’on a.2
(Gresset, Le Méchant, a. IV, sc. 7).
ovvero che
750. Chacun dit du bien de son cœur, et personne n’en ose dire de son esprit. 3
e anche:
751. Un homme d'esprit serait souvent bien embarassé sans la compagnie des sots. 4
752. Il n’y a point de sots si incommodes que ceux qui ont de l’esprit. 5
le quali ultime tre sentenze sono tolte dallo stesso libro, le troppo famose Maximes de La Rochefoucauld, § XCVIII, CXL, CCCLI.
- ↑ 748. L'imaginazione è la matta di casa.
- ↑ 749. Lo spirito che si vuole avere, sciupa quello che si ha.
- ↑ 750. Ognuno loda il cuore che ha e nessuno osa lodare il proprio spirito.
- ↑ 751. Un uomo di spirito sarebbe sovente molto imbarazzato senza la compagnia degli sciocchi.
- ↑ 752. Non ci sono sciocchi tanto importuni quanto quelli che hanno dello spirito.