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196 | Chi l’ha detto? | [641-644] |
641. Misera contribuens plebs.1
642. .... Un volgo disperso che nome non ha.
643. Santa canaglia.
....Ma la plebe vile
Gridò: Moriamo.
E tra ’l fuoco e tra ’l fumo e le faville
E ’l grandinar de la rovente scaglia
Ti gittasti feroce in mezzo a i mille.
Santa canaglia.
Ma egli stesso riconobbe di aver preso lo spunto dai due versi bellissimi di Auguste Barbier (ne La Curée):
La grande populace et la sainte canaille
Se ruaient à l’immortalité.
aggiungendo tuttavia che tale rimembranza gli era stata suggerita da un deputato del Parlamento italiano, quando dello sciopero politico bolognese nel marzo del 1868 disse non essere popolo ma canaglia che tirava sassi. Invece ad un uomo politico dei nostri giorni piacque di dirla con frase pure carducciana
644. Fango che sale.
L’onor. Giuseppe Colombo, che fu ministro delle Finanze, in una conferenza tenuta a Milano nel ridotto della Scala la sera
- ↑ 641. La povera plebe che paga.