Pagina:Chi l'ha detto.djvu/22

xviii A chi legge

A facilitare l’uso del volume, l’ho corredato di copiosi indici. Un indice delle citazioni riunisce in una unica serie alfabetica non solo tutte le frasi nella loro testuale lezione (delle poesie soltanto i primi versi), ma ancora tutte le varianti, quelle parti delle frasi che si citano separatamente (e questo succede più di frequente nelle poesie), e perfino le traduzioni, ove queste siano pure popolari come le frasi originali. Un altro indice alfabetico contiene i nomi di tutti gli autori delle frasi e di coloro che contribuirono a renderle famose; e finalmente un ultimo indice delle cose notevoli permette di ritrovare rapidamente quelle notizie di varia erudizione e quegli aneddoti che sono sparsi per il volume e dà la chiave della classificazione metodica delle sentenze.



La lettura del libro, e più specialmente gl’indici che lo completano, ci porgono argomento a varie curiose considerazioni, nelle quali s’intravedono le leggi che reggono questa intricata matassa della fortuna delle frasi. Per esempio le citazioni in poesia superano di gran lunga quelle in prosa, e se ne capisce la ragione, perchè i versi, a cagione del ritmo e della rima, sono assai più mnemonici della prosa. Delle non molte citazioni in prosa popolari fra noi, pochissime poi sono italiane, e anche questo è naturale, perchè si tiene