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118 Chi l’ha detto? [399-402]


Io credo che in molti casi il miglior partito sarebbe di fare come faceva Gosto con Mea, che

399.   ....Sulle spalle a lei fece sovente
Scender legnate da levare il pelo,
Uso che bene spesso e volentieri,
Passò poi dai villani ai cavalieri.

tanto più che, si vera sunt exposita, non tutte le donne si ribellerebbero all’applicazione di questa ricetta. Ricordatevi di Martina, la moglie di Sganarello, che battuta dal marito, al casigliano venuto a prender le sue difese, e cui tocca di andarsene schiaffeggiato dalla donna e bastonato dall’uomo (Molière, Le médecin malgré lui, atto I, sc. 2), risponde:

400.   Et je veux qu’il me batte, moi!1

È proprio il caso di dire che

Varii sono gli umor come i cervelli:
A chi piace la torta, a chi gli uccelli.

Se vuoi lodare donna, comincia dalla bellezza, e non ti sbaglierai; e in tal caso potrai salutarla con le parole di Paolo alla cognata Francesca

401.   ....Bella
Come un angel, che Dio crea nel più ardente
Suo trasporto d’amor

ovvero dirle:

402.   Quanto è bella, quanto è cara!

come nel melodramma L’Elixir d’Amore, parole di Felice Romani, musica di Donizetti (a. I, sc. 1). E se puoi permetterti con lei una celia innocente, ripetile il principio della cabaletta di Radamès:


  1. 400.   E io voglio ch’egli mi batta, io!