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244 | che cosa è l’arte? |
Così l’arte dell’avvenire non sarà più povera della nostra, ma all’opposto infinitamente più ricca. E la forma dell’arte dell’avvenire, anch’essa non sarà inferiore alla forma presente dell’arte, ma le sarà incomparabilmente superiore, e ciò non nel senso d’una tecnica raffinata e artificiosa, ma nel senso d’una espressione breve, semplice, chiara, libera di ogni sopraccarico inutile.
Mi ricordo che una volta, dopo d’aver inteso da un astronomo eminente una conferenza pubblica intorno all’analisi spettrale delle stelle della via lattea, domandai a quell’astronomo se non avrebbe acconsentito a tenerci semplicemente una conferenza sul movimento della terra, attesochè tra i suoi uditori c’era senza dubbio un bel numero di persone che non sapevano con precisione che cosa producesse il giorno e la notte, l’estate e l’inverno. E l’astronomo mi rispose sorridendo: “Sì, sarebbe un bell’argomento, ma troppo difficile. Mi riesce infinitamente più facile parlare dell’analisi spettrale della via lattea„.
Avviene lo stesso dell’arte. Scrivere un poema sopra un soggetto dei tempi di Cleopatra, dipingere Nerone che appicca il fuoco a Roma, comporre una sinfonia nella maniera