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222 che cosa è l’arte?

essa, in condizioni così spaventevoli, l’esercito degli artisti di professione, procura ai ricchi la possibilità di condurre la vita che conducono, e che non solo non è buona, ma è altresì contraria ai principî che professano. Vivere come vivono delle persone ricche e oziose del tempo nostro, sovratutto le donne, lontane dalla vita, in condizioni artificiali, coi muscoli atrofizzati o sformati dalla ginnastica, coll’energia vitale incurabilmente affievolita, ciò non sarebbe possibile senza quello che chiamano l’arte. Solo questa pretesa arte fornisce il divertimento e la distrazione che distolgono i nostri occhi dall’assurdità della nostra vita, e ci salvano dalla noia che risulta da una vita simile. Togliete ai ricchi oziosi i teatri, i concerti, le esposizioni, il pianoforte, i romanzi, di cui si occupano nella certezza che queste sono occupazioni raffinate ed estetiche; togliete ai mecenati che comprano i quadri, che incoraggiano i musicisti, che danno pane ai letterati, togliete loro la possibilità di proteggere quest’arte che credono così importante; e — non saranno più in grado di continuare nella loro vita, e morranno tutti di tristezza e di noia, e tutti riconosceranno l’assurdità e l’immoralità del loro modo di vivere.