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200 | che cosa è l’arte? |
cata che questa sola arte, sola importante e degna d’essere incoraggiata, hanno innalzato un’arte indifferente, o anche più di sovente funesta, che obbedisce al fine di divertire alcuni uomini, ed è per ciò stesso contraria al principio cristiano dell’unione universale, che forma il fondo della coscienza religiosa del nostro tempo.
Senza dubbio, l’arte che soddisferebbe alle aspirazioni religiose del nostro tempo non potrebbe aver nulla di comune colle qualità d’arte delle età passate; ma questa differenza non toglie che l’ideale dell’arte religiosa del nostro tempo sia perfettamente chiaro e definito per chiunque riflette e non s’allontana di proposito dalla verità. Nelle età anteriori, quando la coscienza religiosa non univa ancora che un gruppo solo d’uomini — i cittadini ebrei, ateniesi, o romani — i sentimenti espressi dall’arte di quei tempi scaturivano dal desiderio di potenza, di grandezza, di gloria propria di ciascuno di quei gruppi, e l’arte poteva anche assumere come eroi degli uomini che adoperavano per il bene del loro gruppo la violenza o l’astuzia (Ulisse, Ercole, e in generale gli eroi antichi). Al contrario la coscienza religiosa del nostro tempo non ammette dei gruppi separati tra gli uomini,