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178 che cosa è l’arte?

scena un gnomo sensuale; come mai la musica potrà esprimere un gnomo; come potrà colorire la sua sensualità? Come saranno rappresentati musicalmente il coraggio, o il fuoco, o un anello? Come farà l’autore a intrecciare il leit-motiv delle persone che parlano con quello delle persone e delle cose di cui egli parla? E l’interesse delle opere del Wagner non si ferma lì. La musica, anche di per sè è un appello costante alla nostra curiosità. S’allontana da tutte le leggi ammesse prima di essa e produce le modulazioni più inaspettate, delle modulazioni affatto nuove (cosa non solo possibile, ma anche facile a una musica che s’è liberata da ogni legge organica). Le dissonanze sono nuove e sono risolute in un modo affatto nuovo. Tuttociò è pure molto interessante.

E sono questi elementi, l’apparato poetico, la bellezza, l’effetto, e l’interesse, che, grazie alle singolarità dell’ingegno del Wagner e a quello della sua condizione, si trovano nelle opere di lui portate al sommo della perfezione: di modo che ipnotizzano lo spettatore, come sareste ipnotizzati se ascoltaste per parecchie ore le divagazioni d’un pazzo declamate con grande potenza rettorica.

Mi si dice: “Non potete giudicare di tutto