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L’arte vera | 69 |
Quell’arte, sebbene fondata sopra un tralignamento del Cristianesimo, era arte vera, poichè corrispondeva al concetto religioso degli uomini tra i quali fioriva. Gli artisti del medio evo attingendo i loro sentimenti alla sorgente popolare, e rendendoli coll’architettura, colla pittura, colla musica, colla poesia o col dramma, erano veri artisti, e le loro opere, secondo l’ufficio delle opere d’arte, trasfondevano i loro sentimenti in tutta la comunità che lì circondava.
Così procedettero le cose, finchè le classi nobili, ricche e colte della società europea cominciarono a dubitare che non fosse vero il concetto della vita espresso nel Cristianesimo ufficiale. Allorchè dopo le crociate e il culmine della potenza dei Papi, quelle classi poterono attingere al senno degli autori classici, e riconobbero, da una parte il buon senso e la chiarezza degl’insegnamenti greci, dall’altra l’incompatibilità della dottrina ecclesiastica colle massime di Cristo, trovarono impossibile continuare a credere nella dottrina della Chiesa. Tuttavia rimasero in apparenza ligie alle forme ecclesiastiche, ma solo per inerzia o per conservare la loro influenza sul popolo, che nulla aveva perduto dell’antica