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24 | Battisti: Gli alpini |
di nuove conquiste, come linea sia di difesa che di avanzata.
A questi successi, evidentemente solidi, hanno contribuito per una parte notevolissima gli alpini. Vi hanno contribuito col braccio e col cuore, non come legione che subisce ciecamente gli altrui voleri, ma come cooperatori intelligenti e coscienti. Hanno dato non solo quello che si potea chiedere a rigore di disciplina, ma hanno collaborato con slancio, con trasporto, con passione, con sentimento.
Di questo loro consentimento, di questo loro slancio quali sono le ragioni intime?
Per quanto sia tutt’altro che limitata la coltura degli alpigiani e l’analfabetismo sia completamente scomparso nella popolazione giovane delle Alpi, pur non risponderebbe a verità l’ammettere negli alpini una nozione più o meno precisa dell’irredentismo, si tratti dell’irredentismo come azione di partito, o solo anche come sentimento.
Le ragioni sono varie e molteplici e complesse: sono ragioni inerenti alla montagna, all’ambiente fisico e morale in cui gli alpini sono nati e cresciuti, ragioni ine-