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che corse tra gli anni 1790 e 1800; sogno fomentato dalla monomania dei medio evo che corse tra gli anni 1814 e 1830; monomanie, fissazioni, mode, serbate, come avviene troppo sovente, in Italia, quand’erano già vilipese e derise altrove. Le repubblichette italiche e greche dell’antichità, le repubblichette italiane del medio evo furono l’une e l’altre molto belle e buone a’ lor tempi; furono l’une e l’altre principii di due magnifiche civiltà. Ma progredite queste, le repubblichette greche soggiacquero lene lene al regno semibarbaro macedonico, poi sotto l’ombra di questo a’ Romani; le repubblichette italiche, pur ai Romani; e le repubblichette italiane del medio evo, agli Angioini, a’ Re Francesi, agli Imperadori Tedeschi, a casa d’Austria, a Napoleone, senza tener conto che anche prima di morire elle stettero il più del tempo di lor breve vita sotto ai tiranni. E quindi ei mi pare che, quando anche fosse buono in sè, non varrebbe la pena di stabilire un tale ordinamento, il quale da ogni esempio antico o nuovo è mostrato così poco durevole, così incompatibile colle civiltà progredite.

3. Ma, quando anche potesse durare, non sarebbe buono nè desiderabile. Come? si scioglierebbero gli Stati che han costato l’opera di tante generazioni? si ridividerebbe ciò che s’è uni-