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de non si rende, se non per forza; ondechè la proposizione del lasciar prendere sulla speranza che sarà reso, è, a malgrado di qualunque gran nome bene o male invocato di Napoleone, Macchiavello o Dante, proposizione da uomini rimbambiti oltre il bamboleggiare de’ bimbi. — Ma aggiugniamo per amor di giustizia verso l’età nostra progredita, che tal sogno non è fatto oramai se non da pochissimi Italiani, e non è nemmen sogno de’ nostri signori stranieri. Il Neo-Ghibellinismo non è, che io sappia, nè proposto, nè promosso, nè accettato, nè sofferto nemmeno da niuno di essi; se non sia stato forse da qualche capitano di bersaglieri di presidio in qualche terracciuola di Romagna, e divisante col capo-popolo di colà sulle sorti italiane future.

3. Non credendo io nè buona nè possibile nella storia l’imparzialità tra coloro che fecero meglio o peggio in ogni età, se io scrivessi storie italiane del medio evo, io starei molto più sovente per li Guelfi, che mi paiono (a malgrado i loro numerosissimi errori) la parte senza paragone migliore, più assennata, più politica, più virtuosa, più italiana. Se fosse possibile che si restaurassero mai parti simili in Italia, che i nomi di Neo-Guelfi e Neo-Ghibellini si avessero ad applicar non ad alcuni sognatori solamente, ma a due parti combattenti in Italia; io vorrei, se-