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distruzione dell’imperio e Teoderico, un periodo di tredici o quattordici anni sotto Odoacre. Dopo Teoderico l’Italia si ridivise tra Goti e Greci: i Greci la riunirono per altri dieci anni; ma come provincia di lor imperio lontano. Poi fu divisa tra Greci e Longobardi; poi tra Longobardi Beneventani, Franchi e Greci; poi tra Beneventani, Imperatori Franchi, Borgognoni, Tedeschi o Italiani, Saracini e Papi; poi tra Sassoni, Beneventani, Saracini e Papi; poi variamente ad ogni anno, ad ogni mese, tra Imperatori, Papi, Comuni Guelfi, Comuni Ghibellini, Normanni, Angioini, Aragonesi; poi tra Francia ed Austria e Stati come poterono indipendenti; poi Spagna e Stati; poi Francia, Austria e Stati; poi Francia sola, e residui di Stati; ed ora Austria e Stati. Io non so per vero dire qual possa dirsi sogno politico, se non dicasi questo: d’un ordinamento, che non ha nella storia patria se non un esempio di quattordici anni, e che non sarebbe se non restaurazione di un regno barbaro di millequattrocento anni fa.

5. Ma si potrebbe fare ciò che non si fece mai, diranno gl’immaginosi. — E risponderanno coloro che per parlar di cose future vogliono partire almeno da fatti presenti: Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Parma e Modena sono sette città capitali al dì d’oggi (senza contar Lucca destinata a riunirsi con Toscana); in sei di quel-