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CAPO SECONDO.

di quattro ordinamenti sperati e prima — del regno d’italia


1. E quindi ei parrebbe a cercare prima, come rimuovere il vizio manifesto dell’ordinamento presente. Ma, questo sarebbe procedere a modo de’ sovvertitori di tutti i tempi; i quali di qualunque cattivo ordinamento s’adirino., non pensano se non a sovvertirlo, senza aver pensato prima all’ordine nuovo che avranno a porre in vece. La massima contadinesca di non mettere il carro innanzi a’ buoi, è buona a seguirsi principalmente in politica: ei si vuol pensare a’ conducenti prima che al carro condotto; e quindi all’ordine nuovo da stabilirsi prima che al vecchio da abbandonare, allo scopo cui arrivare prima che alla via da scegliere.

2. Ma lasciamo le idee, i disegni, le speranze troppo antiche: il principe di Macchiavello, il papa de’ Guelfi, l’imperator de’ Ghibellini, e la