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occasione di questo scritto 7

guiranno altri, criticando, correggendo; scemando, ampliando. Il tema sarà sempre stato riaperto da lui; le discussioni non faranno se non aggiungere al merito ed all’utile di colui che lo trattò in modo da metterlo in mente e in cuor di tutti.

§ 5.° Io non sono se non uno di questi che verranno, così voglia Iddio, numerosi sulle pedate del Gioberti. Se così fo, egli è perchè consentendo in grandissima parte co’ pensieri di lui, pur mi scosto o mi pare scostarmi da parecchi, che sono o mi paiono importanti alla nostra patria comune. Se la gravità dell’argomento potesse lasciar luogo qui alle vanità letterarie, io non vorrei correre nè il pericolo di essere confrontato, nè quello d’essere contraddetto da uno scrittore così potente. Ma da ogni confronto spero mi salvino la forma e la mole stessa del mio scritto; e quanto alla contraddizione, ella mi si rivolgerebbe in onore scendendo da uno scrittore maggiore. — Del resto, attendendo io a discutere le opinioni pubbliche diffuse nella patria nostra, anzichè non quelle personali del Gioberti o di nessun