molti che non esaminano se non la quistione di utilità, a questa dunque ci fermeremo. E diciamo risolutamente, che le congiure sono il mezzo meno utile, di men probabile riuscita in qualunque impresa di una grande nazione. Le congiure non riuscirono guari mai, se non di pochi e contro a pochi. Se son di molti suol mancare in alcuni o la segretezza o la temerità parimente necessarie. Se sono contro a molti suol rimanere ad alcuni la potenza d'impedire la riuscita. E quindi le congiure riuscirono ne' serragli dei Despoti asiatici, ne' palazzi degli Imperatori romani, degli Autocrati russi, e de' tiranni del medio evo, dove tolto di mezzo uno o due uomini era mutato tutto. E riuscirono per la medesima ragione talora nelle repubblichette antiche o del medio evo, che erano in mano a pochi cittadini. Ma negli Stati grandi e civili, sieno più o men liberi, più o men pure monarchie, le congiure poterono riuscir sì ad una scelleratezza od a un ammazzamento, ma non allo scopo di mutare lo Stato; perchè l'ordine dello Stato non vi dipende in realtà da un sol uomo, ma da molti, dall'abito, dall'opinione universale. Noi dicemmo le sollevazioni difficili; ma le congiure son molto più; e molte che han nome di congiure non furono se non sollevazioni. È naturale i perdenti non confessino queste, perchè il confessarle implicherebbe confessione d'es-