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DELLE SPERANZE D'ITALIA |
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mi vorrà udir discorrere d'una sollevazione che si facesse per un moto spontaneo e concorde da Susa a Reggio. L'accordo dei 23 milioni d'uomini sarebbe più impossibile che non quello de' sei Principi. Questi moti spontanei non si sono veduti guari in niuna gran nazione, o tutt'al più in conseguenza di qualche atto immane di tirannia che unisse tutti gli animi in uno sdegno1; due casi diversi dai nostri prevedibili. Nè potrebb'essere il caso di quel modo di sollevazione recentemente inventato o perfezionato in Irlanda e chiamato per agitazione. Qual che abbia ad essere il frutto di questo modo, ei non può usarsi se non in paesi già molto liberi, e in che si voglia più libertà o indipendenza; ma in quelli così tenuti che v'è difficile ogni menomo movimento, è impossibile il movimento massimo dell'agitazione. - Quanto alle sollevazioni non universali, ma d'una città od anche di uno intiero degli Stati italiani, ho io bisogno di
- ↑ Tal fu il caso della sollevazione degli Spagnuoli contra Napoleone nel 1808: l'invasione perfida e nuova sollevò gli animi in tutti. MA sarebbe stoltezza sperare che un'invasione antichissimamente adempiuta, e lungamente tollerata, producesse a un tratto il medesimo scandalo, le medesime ire, il medesimo accordo.