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104 DELLE SPERANZE D'ITALIA

mi vorrà udir discorrere d'una sollevazione che si facesse per un moto spontaneo e concorde da Susa a Reggio. L'accordo dei 23 milioni d'uomini sarebbe più impossibile che non quello de' sei Principi. Questi moti spontanei non si sono veduti guari in niuna gran nazione, o tutt'al più in conseguenza di qualche atto immane di tirannia che unisse tutti gli animi in uno sdegno1; due casi diversi dai nostri prevedibili. Nè potrebb'essere il caso di quel modo di sollevazione recentemente inventato o perfezionato in Irlanda e chiamato per agitazione. Qual che abbia ad essere il frutto di questo modo, ei non può usarsi se non in paesi già molto liberi, e in che si voglia più libertà o indipendenza; ma in quelli così tenuti che v'è difficile ogni menomo movimento, è impossibile il movimento massimo dell'agitazione. - Quanto alle sollevazioni non universali, ma d'una città od anche di uno intiero degli Stati italiani, ho io bisogno di

  1. Tal fu il caso della sollevazione degli Spagnuoli contra Napoleone nel 1808: l'invasione perfida e nuova sollevò gli animi in tutti. MA sarebbe stoltezza sperare che un'invasione antichissimamente adempiuta, e lungamente tollerata, producesse a un tratto il medesimo scandalo, le medesime ire, il medesimo accordo.