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CAPO OTTAVO.

eventualità future dell’impresa


1. Siami lecito domandare qui a’ miei leggitori un raddoppiamento di tolleranza. Io sono per dir verità o che almeno mi paiono tali, più ingrate forse che non le dette; per eliminare speranze più care forse che non le eliminate finora. Ma le. verità ingrate sogliono essere le meno dette, epperciò le più utili a dire: e non è se non coll’eliminazione delle speranze false, che si può giungere al risultato delle vere. Conscio io di dispiacere a molti, forse ai più (terribil pensiero) de’ miei compatriotti, non ne avrei probabilmente il coraggio, se credessi di poter mai giovar loro coll’opere, se temessi troncarmivi la via colle parole. Ma non potendo far loro tributo se non di queste, tant’è ch’io il faccia tutt’intiero.

2. Quando si parla di futuro, ei ne sono a distinguer due. Uno lontano, separato dal presente