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LXXXVIII.
adia. Porta maggiore su via del Proconsolo. L’ornamento architettonico in pietra serena fu rifatto nel 1870, imitando l’antico, rovinatissimo, di Benedetto da Rovezzano, e fu levata la scala a doppia rampa con balaustrata, male attribuita, in certe guide, allo stesso Benedetto e forse opera dell’architetto Matteo Segaloni, che riformò la chiesa nel 1625. Il vecchio architrave della porta è ora nel R. Museo Nazionale.
Raccolta topografica degli Uffizi. — Disegno a penna d’E. Burci.
LXXXIX.
oggetta del Cigoli, al canto detto de’ Tornaquinci, ossia all’angolo del Palazzo Corsi fra le vie Strozzi e Tornabuoni. L’architettò, secondo il Baldinucci, Lodovico Cardi detto il Cigoli, e fu trasportata nel 1864 all’angolo opposto, di via dei Corsi. Anche tutto il palazzo fu poi trasformato, ed era di Michelozzo!
Raccolta topografica degli Uffizi. — Disegno a penna d’E. Burci.