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LXXXIV.


L

avatoi delle Torricelle, costrutti nel principio del sec. XVII, per uso dei lanifici e delle fabbriche di seta, con disegno di Gherardo Silvani che raccolse lode — appunto in questo lavoro — per l’invenzione delle cateratte a valvola. Nella seconda metà del sec. XIX quei lavatoi furono convertiti in bagni pubblici, cui si accedeva pel Corso dei Tintori (via delle Torricelle, nn. 26 e 26A). Nel 1870 furono soppressi, ed oggi, quantunque mascherate, se ne scorgono ancora la tettoia e la vasca. Nella prima, divisa in due piani e chiusa tutt’intorno, si trova la tipografia Sieni; nell’altra, la fabbrica di ceralacca e d’inchiostro della Ditta André. Nel fondo scorgesi l’abside di Santa Croce, senza il campanile compiuto nel 1845.


Raccolta topografica degli Uffizi. — Acquerello d’E. Burci.