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LXXVII.

P

alazzo de' Medici, poi Riccardi, e Via Larga, riprodotti nel fondo del dipinto di Francesco Granacci raffigurante l’Entrata di Carlo VIII in Firenze avvenuta il 17 novembre 1494. Il palazzo, a sinistra, si presenta con tre archi, come infatti l’architettò Michelozzo e com’era prima che il marchese Gabriello Riccardi l’ampliasse nel 1715, occupando le casette seguenti. Il primo arco a sinistra, insieme a quello che si vede in parte su via de’ Gori, costituiva la loggia di cui parla il Vasari nella vita di Giovanni da Udine, e che fu chiusa con disegno di Michelangelo. L’opposto edificio d’angolo era forse quello dei Della Casa, incluso in seguito nel Palazzo Panciatichi. È inutile dire che tutto l’aspetto delle rimanenti case è variato.


Raccolta topografica degli Uffizi. — Fotografia Anderson del dipinto di Francesco Granacci (1477-1543), posseduto dal comm. Cristoforo Benigno Crespi di Milano.