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LI.
iva destra d'Arno, dal Ponte alla Carraia al Ponte Sospeso delle Cascine, riprodotto in tre tavole (LI-LIII). Le due prime mostrano la parte posteriore delle case di Borgo Ognissanti, quasi totalmente abbattute per far posto al Lungarno Amerigo Vespucci (1854- 1860). Nella tav. LII, a destra, si vede l’Hôtel d’Italie, per l’innanzi abitazione di Carolina Bonaparte, vedova di Gioacchino Murat, che l’aveva ridotta a quell’aspetto nel 1835. In gran parte si è conservato, formando il nucleo principale del Grand Hôtel de la Ville, e conservato, in qualche parte, si è pure l’edificio opposto convertito poi in Grand Hôtel. Seguono le Mulina della Vagaloggia (vedi tav. L) totalmente distrutte. Nella terza tavola (n. LIII) si vede la Pescaia di S. Rosa e tutto un lungo tratto alberato, oggi coperto dai nuovi edifici che stanno fra il Lungarno Vespucci e il Corso Regina Elena. A sinistra la veduta si chiude con le case che sorgevano a capo della Pescaia, verso Cestello, a lor volta demolite sino al muragliene di sostegno.
Raccolta topografica degli Uffizi. — Disegno a lapis d’E. Burci. Dal Ponte alla Carraia al Campanile d’Ognissanti.