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delle voci attenenti all’arte. |
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Tritare. Queste due parti (il disegno e il colorire) vogliono questo, cioè: sapere tritare o ver macinare, incollare, impannare. 4.
Tritato. «Macinato.» E quando la detta tavoletta è asciutta bene, togli tanto osso ben tritato per due ore. 5.
* Ugualivo. «Uguale.» La cornice del mezzo del casamento, a mezza la faccia vuole essere ben pari, e ugualiva. 87.
Umidezza. E quando la vuoi adoperare (la pietra), per brunire oro e ariento, tiella prima in seno, per cagione che non senta di nessuna umidezza; chè l’oro è molto schifo. 136.
Universale. «Colui che sa e intende un’arte o una scienza in ogni sua parte.» E comunemente quelli maestri ch’el lavorano (il vetro) hanno più pratica che disegno, e per mezza forza, e per la guida del disegno pervengono a chi ha l’arte compiuta (cioè che sia universale e buona pratica). 176.
* Uselletto. «Uccelletto.» E sopra le verdure butta alcuni fiori e uselletti. 86.
* Versuro. «Vomere ed anche Aratro.» E fanne (delle setole) un pennello grosso, dove vada una libbra delle dette setole e legalo a un’asta grossetta con groppo o ver nodo di bomare o ver versuro. 63.
Violante. «Detto dell’azzurro che pende alquanto in violetto.» E abbi a mente, che quanto la trii (il lapis lazzari) più sottile, tanto vien l’azzurro sottile, ma non sì bello e violante e di colore ben nero. 62. — E nota che se la detta pria lapis lazzari, non fusse così perfetta, o che avessi triata la detta pria, che l’azzurro non rispondessi violante, t’insegno a dargli un poco di colore. 62.
Vescica. Vedi Partita.
Vestire biancheggiato. E se hai a lavorare vestiri biancheggiati, vuolsi (l’azzurro) un poco triare in su la tua pria usata. 62.
Vermiglio. E quando bogliono, che vedi è perfetto color vermiglio.... mettevi su un poco di questa grana e verzino. 62.
Verzino. Vedi Grattugiare, Vermiglio.
Verdaccio. «Sorta di colore composto di una parte d’ocria, di nero, di cinabrese, e di bianco.» E da’ col tuo pennello a poco a poco, quasi asciutto, di questo colore che si chiama a Firenze verdaccio, a Siena bazzéo. 67.
Vampore. «Vampa.» Tiello (l’oro) in luogo che non senta alcun vampore di caldo, o dell’aiere. 137.
Vallicello. E pervegnendo in uno vallicello, in una grotta molto selvatica.... io vidi vene di più ragioni colori. 45.
Vasello. Poi togli un vasello da pintori, grande e capace ai detti colori macinati. 16.
Velluto. Se vuoi contraffare un velluto, fa’ il vestire, temperato con rossume, di quel colore che vuoi. Poi con pennello di vaio va’ facendo i peluzzi come istà il velluto, di color temperato ad olio, e fa’ i pelucci grossetti. 144.
Vena. Io vidi vene di più ragioni colori: cioè ocria, sinopia chiara e scura, azzurro e bianco. 45.
Venire. «Convenire, Abbisognare.» Dove non gli trovassi (i carboni) cotti tanto, ti viene rimetterla (la pignatta) nel forno. 33.
Verdante. Vedi Invernicare.17 |