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132 trattato della pittura

ton pesto insieme e intridi: ma prima di questo olio o ver mordente ben bogliente ne da’ o con pennello o con pezza sopra il detto muro. Appresso di questo, togli di questo intriso di matton pesto e danne sopra il detto muro, in modo che venga bene rasposo: lassalo seccare per alcun mese, tanto che sia ben secco: poi con cazzuola abbi calcina ben fresca di galla; tanto calcina, quanto sabbione; e mescolavi dentro polvere stacciata di matton pesto, e smalta perfettamente una o due volte, lassando lo smalto bene a riposo e arricciato. Poi quando vuoi dipignere e lavorarci su, smalta il tuo intonaco sottile, sì come addietro il modo di lavorare in muro t’ho mostrato.


Capitolo CLXXVI.

Di due altri modi buoni a questo medesimo effetto.


A questo medesimo: prima togli di questa pece da navi e bene bogliente ne da’ e imbratta bene il muro. Quando hai fatto questo, togli della medesima pegola o vero pece e togli mattone ben secco e nuovo, pesto: d’ogni maniera pesta e incorporane alquanto colla predetta pegola: danne per tutto il muro, cioè quanto tiene l’umidezza, e più. Ed è molto perfetto smalto. E arriccia colla calcina, sì come di sopra t’ho mostrato e detto. Ancora a questo medesimo: avere quantità di vernice liquida bene bogliente, e darne di prima su per la faccia del muro umido, e per lo simile dare del matton pesto mescolato con la predetta vernice, è perfettissimo e buono rimedio.