Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
di cennino cennini. | 115 |
Metti una asticciuola nel detto bocciuolo, e disegna leggermente. Poi rafferma con biacca temperata. Poi da’ una mano di quella colla che temperi i gessi in ancone ovvero in tavola: poi campeggia quanto più puoi, e colorisci vestimenti, visi, montagne, casamenti, e quello che a te pare, e tempera a modo usato. Ancora a colorire in cortine puoi togliere della tela bianca, e soprapporla su la tela azzurra, attaccata con sugoli1 a modo di colla; e mettevi secondo le tue figure che vuoi spandere per lo campo, e puoi colorire con certe acquerelle di colori, senza vernicare poi. E fassene assai, e per buono mercato, e sono assai belle al pregio. Ancora in cortine puoi fare di pennello alcuni fogliamenti, d’indaco con biacca pura, su per lo campo, temperata con colla; e lasciare fra questi fogliamenti alcuni belli spazi per fare alcuni lavoretti d’oro fatti di mordenti ad olio.
Capitolo CLXIV.
Come si dee disegnare in tela o in zendado per servigio de’ ricamatori.
Ancora ti conviene alcune volte servire ricamatori di più ragioni disegni. E pertanto fatti mettere a’ predetti maestri tela o zendado in telaio bene disteso; e se è tela bianca, togli e tuo’carboni usati, e disegna quello che vuoi. Poi piglia la penna e lo inchiostro puro, e rafferma, sì come fai in tavola con pennello. Poi spazza il tuo carbone. Poi abbi una spugna ben lavata, e strucata2 dell’acqua. Poi con essa stropiccia la detta tela dal