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piccola parte ancora da istituti stranieri, in specie dal Ministero della istruzione pubblica di Francia e dalla Società Smithoniana di Boston.

Di tutti i libri, siccome dei manoscritti, esiste un inventario a schede, che sarebbe desiderabile potere ridurre a volumi, ma vi hanno contrastato finora le scarse rendite di cui può disporre la biblioteca, e più ancora la mancanza d’impiegati, i quali nelle condizioni attuali sono insufficienti per il solo servizio ordinario. I libri sono disposti negli scaffali per ordine d’inventario, ma in quanto all’antica Magliabechiana sono collocati secondo l’altezza, e facilmente reperibili per la esatta indicazione che si ha di essi nei cataloghi; nella libreria Palatina erano e sono per la più gran parte ordinati a materia, abbenchè molto ancora resti da farsi.

Di cataloghi delli stampati vi ha dovizia, e direi quasi anche troppi; ciò deriva dalla riunione di tante biblioteche alla nostra che si è fatta più specialmente negli ultimi tempi: ed evidente è la necessità di provvedervi,