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Musica.
   Nascesti avvolto da le voci erranti
   nelle frondi e su l'acque; e tra le gole
   canore che opprimean talor gli schianti
   del tuono, emerse il tuo cantico al sole;
   e quando venner meno le parole,
   i metalli squillarono: con quanti
   strumenti il mondo giubila o si duole
   moltiplicasti l'onda de' tuoi canti,
   Uomo! Così ti levi, inno che domini
   l'odio; che accordi la gioia e lo strazio
   spiranti verso la serenità.
   Così ti comporrai, coro degli uomini,
   cantico della terra, e nello spazio
   coro degli astri per l'eternità.