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Nessun altro stabilimento pubblico di qualche rilievo esiste nella valle Vigezzo, se pure non vuolsi far menzione di un piccolo teatrino recentemente costrutto in Santa Maria Maggiore, ed una Biblioteca incominciante nel Comune di Craveggia. Il primo, capace di circa trecento persone, serve pei dilettanti del Borgo, i quali di quando in quando rappresentano qualche dramma sacro, oppure qualche commedia delle più recenti ed applaudite. La biblioteca poi non ha finora che alcune centinaia di volumi, la maggior parte relativi alla religione, e regalati a quel pubblico da diversi particolari, ed in ispecie dal Missionario, e già Vicario Apostolico nelle Missioni della Luigiana D. Giovanni Maria Rossetti da Craveggia, la cui famiglia ha dato alla chiesa distinti soggetti, fra quali un Domenicano economo del convento di sant'Eustorgio di Milano, e due Parochi, e Vicarii foranei l'uno in Craveggia, l'altro in Trontano.

XIII.

Palazzi, e Piazze.

Chi entra per la prima volta nella valle Vigezzo ha certamente di che maravigliarsi non solo in veggendo l'amena, e ridente di lei positura; ma ancora le numerose abitazioni elegantemente costruite, può dirsi, in ogni villagio, ed i bei giardini, che le stanno attorno. Druogno, Buttogno, Toceno, Vocogna, Malesco, Villette, e Re hanno palazzi, e molte case civili; ma gli uni, e le altre abbondano specialmente in Craveggia, ed in Santa Maria Maggiore. Chi venendo dall'Ossola, entra in quest'ultimo borgo crede di entrare in una città. E veramente la principale strada, che lo attraversa pel suo diametro longitudinale, e che ha più di mille metri in lun-