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maggiore di quello dell'ospedale, e deriva da lasciti diversi disposti in varie epoche dai benefattori Craveggiesi. Col medesimo mantengonsi due maestri pei maschi, e due maestre per le femmine, i quali istruiscono gratuitamente i fanciulli dell'uno, e dell'altro sesso domiciliali in quel luogo.
Per disposizione di Pietro Bartolommeo Bonzani, il Comune di Villette ebbe da poco tempo l'annuo reddito di lire mille cinquecento, delle quali, mille destinate all'istruzione, e cinquecento alla cura dei poveri infermi. La prima somma viene intieramente assegnata ad un solo maestro pei maschi. Della seconda si pagano lire tre al mese ad un Chirurgo per la cura degli infermi poveri; poche lire allo Speziale pei medicinali; le rimanenti si distribuiscono, come noi crediamo, agli indigenti, oppure ad una maestra per le fanciulle.
Quasi tutti gli altri Comuni del Mandamento, quali Coimo, Albogno, Druogno, Bullogno, Toceno, Zormasco, Re, hanno pubbliche scuole erette, e governate secondo fu prescritto dal Sovrano regolamento delli 23 luglio 1822. Anche Finero per recenti disposizioni del Paroco Pironi e del pittore Saverio Ramoni di quel luogo ebbe un lascito di lire dodici mila per l'erezione d'una scuola pei maschi, e di altra per le femmine delle quali mancava; alcuni Comuni poi hanno dei legati particolari per la distribuzione di tanto sale, e di altri articoli diversi, e specialmente di formaggio, pane, e vino, altra volta detti di S. Bartolommeo. Questi proventi raccolti nella casa Comunale distribuivansi nel giorno di detto Santo ad una processione di poveri di tutti i paesi, che andando di luogo in luogo facevano il giro della Valle. Abolita sì fatta processione, i legati di S. Bartolommeo in alcuni luoghi vi furono trascurati; in altri si pagano tuttavia , ed il loro prodotto si distribuisce indistintamente a tutti gli abitanti, sieno essi poveri, o ricchi, e sempre ritenendo l'occorrente per un banchetto ai distributori.