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nella visita del 1750; la separazione essere dunque avvenuta fra l’una, e l’altra delle suddette epoche. cioè nella prima metà dello scorso secolo. In un istromento dell’anno 1708 da noi esaminato, e portante ricognizione di diverse reliquie sta scritto: coram per illustri et admodum Rev. Dom. Carolo Ambrosio Traversino Archipresbytero dicti loci Malesechi et Vicario foraneo huius secundae congregationis vallis Vigletii. Ora questo Paroco Traversino cominciò a firmarsi nei libri parrocchiali Vicario foraneo della seconda congregazione di Vigezzo col primo gennaio dell’anno 1706, ed è a quest’epoca impertanto che devesi ascrivere la divisione della Valle nei due vicariati.
Il vicariato di Santa Maria Maggiore viene costituito dalle Parrocchie 1° di Santa Maria Maggiore, che comprende il Borgo, il Comune di Buttogno, ed i luoghi di Crana, e Prestinone; 2° di Craveggia; 3° di Vocogno; 4° di Toceno; 5° di San Silvestro che comprende i Comuni di Druogno, ed Albogno; 6° di Coimo; 7° di Marone frazione del comune di Trontano, e soggetta perciò nel civile al Mandamento di Domodossola. Il vicarialo di Malesco comprende le Parrocchie, 1° di Malesco; 2° di Zornasco; 3° di Finero; 4° di Villette: 5° di Re coll’unito comune di Folsogno; 6° di Dissimo; 7° finalmente di Olgia. La popolazione del vicariato di Santa Maria Maggiore è di anime tre mila settecento quattro; quella del vicarialo di Malesco è di anime mille ottocento sessantaquattro.
Parrocchia e Chiesa di Santa Maria Maggiore. Questa parrocchia fu certamente la prima della Valle, e racchiudeva per conseguenza ne’ suoi primordii tulle le altre. Quelle di Craveggia, Vocogno, Toceno, e Druogno si separarono solamente, come vedremo, sul finire del decimosesto, od al principio del secolo decimosettimo, e fu a quest’epoca che da tre si ridussero a due i Parochi del Capo-luogo. Uno di questi Parochi ha il titolo di Penitenziere, l’altro di Prevosto; quegli,