Pagina:Cavalli - Cenni statistico-storici della Valle Vigezzo I.djvu/69


51   

nico Cottini, Guglielmi, e molti altri da Craveggia, tutti possessori di oltre un mezzo milione di sostanza guadagnato coll’esercizio della professione di fumista, Bonardi Giacomo Giuseppe da Cojmo, Berlina Gio. Battista da Druogno, Zana Pietro, e Pietro Daniele zio e nipote da Zornasco chiamati espressamente da Vienna a Torino per istabilire come fecero con ottimo successo un ben inteso riscaldamento del Palazzo Reale, e per riordinare le cucine, ed altre opere non meno ingegnose che utili ecc. ecc. Anche per quelli , che non giungono a cosi alta fortuna , la professione di cui è caso non cessa di essere proficua, e di procurare alla Valle più migliaia di lire all’anno. I fanciulli Vigezzini dopo quattro, o cinque anni di noviziato intrapreso senza alcuna spesa da parte delle loro famiglie, si guadagnano le tre, le quattro, le cinque lire al giorno con questa professione, e spesso si mettono presto in grado di esercitarla per loro conto, e con molto maggior guadagno. Egli è in questo modo, e mediante l’anzidetto tirocinio che i sopra nominati, e molti altri ancora arrivarono al grado di fortuna poc’anzi per noi narrata.

Il mestiere di spazzacammino viene esercitato dai più rozzi, e specialmente dei luoghi di Grana, Villette, e Toceno, i quali in estate coltivano le terre, e custodiscono gli armenti, ed in inverno si recano nelle provincie del regno Lombardo Veneto di dove ritornano in primavera con cento, dugento, ed anche trecento lire. Il perchè questa ignobile, ma onorata industria non solo frutta alla Valle più di ventimila lire all’anno; ma apporta pure un altro singolarissimo vantaggio, quale si è quello di procacciare alimento a duecento persone durante una stagione, in cui alle proprie case non potrebbero guadagnare un soldo , od un tozzo di pane.

Le donne, i ragazzi, che figurano nella tavola decimaottava come assenti dalla Valle appartengono a quei Vigezzini che seco conducono all’estero le proprie famiglie. Quest’uso