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Per rapporto alla superficie totale di ciascun Comune e dell’intiera Valle, e così compresi i territorii comuni, noi non possiamo altrimenti desumerla che dagli antichissimi riparti che stabiliscono l’estimo dei Comuni, tanto individualmente, che relativamente a quello di tutti gli altri. L’estimo individuale dei Comuni di Vigezzo viene diviso in tanti così detti Imperiali, ed ogni imperiale costituito da altrettanti fondi del valore di lire seicento Milanesi. Riguardo all’estimo relativo, l’intiera Valle costituisce un estimo di lire vent’una, il quale trovasi diviso fra i varii Comuni in proporzione del rispettivo territorio, od estimo individuale. Le due ultime colonne della premenzionata tavola decima mostrano l’estimo dei Comuni in imperiali, e la loro divisione in lire vent’una d’estimo. Egli è sulla base di questa divisione che si sono sempre sostenute, e che tutt’ora si sostengono le spese comuni, e spettanti all’intiera Valle. Da delle due ultime colonne si rileva poi che il territorio comune non è per nulla in corrispondenza col territorio particolare, e che anzi molti Pubblici hanno poche terre coltive, e considerevole estimo comune, e viceversa. Considerati i Comuni sotto il rapporto del solo territorio coltivo particolare si ha la seguente progressione: Santa Maria Maggiore, Craveggia, Buttogno, Druogno, Malesco, Cojmo, Finero, Albogno, Toceno, Vocogno, Villette, Zornasco, Folsogno, Dissimo, Re, Olgia; considerati invece sotto il rapporto della loro superficie totale, particolare, e comunale, si ha l’altra progressione: Craveggia, Malesco, Druogno, Buttogno, Toceno, Cojmo, Santa Maria Maggiore, Villette, Vocogno, Folsogno, Dissimo, Fioero, Olgia, Albogno, Re, Zornasco. Ben diversa è ancora la progressione stando al censo della Valle fatto negli anni 1722-23, e che noi riportiamo nella tavola XIX quale ci fu dato avere quando questo lavoro era già terminato.