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294 | annotazioni. |
Così il Vossio, di cui, come ho detto nelle Varianti, ho preferita la lezione.
Si favoleggiò che i Siri si astenessero dal mangiar pesce, perchè Venere, inseguita dai giganti, potè con l’aiuto di due pesci valicar l’Eufrate. La favola vien riferita da Ovidio in versi così pittoreschi ed eleganti, che non mi so trattenere dal richiamarli alla memoria del lettore:
Terribilem quondam fugiens Typhona Dione |
Pag. 190. Quæque Ancona, Cnidumque harundinosam.
In Ancona era un tempio di Venere ricordato da Giovenale:
Ante domum Veneris, quam dorica sustinet Ancon. |
Varie colonne di quel tempio furono conservate nella cattedrale dedicata a San Ciriaco, famosa per i sarcofagi di tre santi e per la cupola ottagona, ch’è delle più antiche d’Italia.