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250 | varianti. |
un tal della famiglia dei Tapponi, della gente Valeria; il secondo è manifesto errore dell’amanuense. Il Vossio, trovando in alcuni libri antichi omina in cambio di omnia e nostra invece di monstra, crede che tutte coteste varianti provengano da ciò, che gl'ignoranti copisti hanno scambiato con coponem o cauponium il nome proprio di Coponem o Coponium, a cui l’epigramma è diretto, e ci ha fornita la lezione, che a me pare la più probabile di quante altre.
XXXVI.
Parve al Mureto, e dietro lui, al Vossio, al Lipsio, all’Hauptio e allo Schwabio, che sotto il nome di Volusio nascondesse il poeta quel Tanusio Gemino, di cui parla Svetonio, in Iul. Cæsar., 9; Plutarco, in Cæsare, XXII, e più chiaramente Seneca, Epist., XCIII; ed io tanto più mi confermo nella loro opinione, quanto più considero, che ingiusto ed invidioso sarebbe stato veramente Catullo, se avesse voluto parlare di quel Volusio, di cui par che senta rispetto Vatinio, nell’epistola a Cicerone, o di quell’altro che meritò il titolo di uomo insigne da C. Tacito, lib. III, ed occupò tante cariche importanti nella repubblica.