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LONTANO
(Imitato da T. Moore)
LUNGI ell’è da la terra ove riposa
Il suo giovane eroe,
E amanti le sospirano d’attorno;
Ma fredda e lacrimosa
Ella reclina le pupille e il volto,
Poi che il suo core è insiem con lui sepolto.
De le native sue pianure il canto
Selvaggio ella risveglia
Con ogni nota ch’egli amò; nè sanno
Quei che le sono accanto,
Che de la triste innamorata il core
Siccome l’eco de’ suoi canti muore.