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Ma il crudo oblio tra i vivi, onde il più forte
     Cor trema, impreca, e fatto vil si sente;
     Qui non preghiere sacre,
     Ma una continua
     Sete di baci, un’acre smania ardente

Or di perdono, or di vendette strane,
     D’altero sdegno o di beffardo riso. —
     Inginocchiata intanto
     Erasi, ed umile
     Baciava in mezzo a ’l pianto il caro viso.

— Sorgi, fanciulla. Non hai tu lontane
     Memorie? Piaghe da sanar non hai?
     Che vale alzar la voce
     A bugiardo idolo?
     Riprendi la tua croce, e scorderai.