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I MIEI VERSI


 
PEGGIO che al vento, se n’andran dispersi
     Là giù tra ’l fango de l’oscura via,
     Risa, baci, sospir fatti armonia,
     Fatti profumo in questi fogli tersi.

Qualche somaro che il sentier traversi
     Li calcherà ragliando un’omelia;
     E Tizio ghignerà: La poesia
     Sta ne’ fogli di banca e non ne’ versi.

La casta dama che fin dietro i letti
     Bianchi de’ bimbi i frolli amanti cela,
     Scandalizzar faranno i miei sonetti.

Io sempre, ricca d’alti sensi il core,
     Avrò ne ’l canto che il pensier rivela
     Culto la verità, nume l’amore.