Pagina:Cattermole - Versi, Roma 1883.djvu/156


Poi blandamente m’agita....
     La tua fronte pensosa
     Io sfiorerò, qual tremula
     Farfalla intorno ad un bocciuòl di rosa.

E le dipinte imagini
     Che ti porto davanti,
     Come per incantesimo
     A poco a poco si faran giganti.

De l’oriente a l’isole
     Fra la luce e i profumi
     Ti condurranno: è l’oasi
     Vagheggiata da’l sol, da vati e numi.

Là vagherai su pallidi
     Laghi, entro una barchetta
     Da le vele di porpora;
     Poi di negra montagna in su la vetta.