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per il ponte, perchè non lo è per la strada? Può un principio d’arte esser vero e non vero nello stesso tempo, e nello stesso luogo e nella stessa impresa? Questi sono pur dubbj gravi, sui quali una diligente amministrazione, prima di prendere impegni, dovrebbe darsi qualche pensiero.

A queste traverse, o questi dadi che si vogliano, si annoda un’altra questione non peranco toccata tra noi. La loro lunghezza corrisponde alla larghezza della rotaja, e questa alle proporzioni della locomotiva, ch'è quanto dire alla sua potenza e velocità; perchè la vicinanza delle ruote angustia lo spazio dove lavora il congegno movente e dove si hanno a fare le riparazioni; e costringe ad elevare il centro di gravità; e limitando il diametro delle ruote stesse, raccorcia il braccio di leva, e obliga a sollecitare i colpi dello stantuffo, e il suo logoramento, per ottenere una data rapidità. La maggiore o minor velocità divien cosa di sommo momento sopra una linea, la cui lunghezza fa contrasto alla brevità della giornata. Le primitive rotaje inglesi si facevano larghe un metro e mezzo incirca (1m,44) ma sulla Grande-Occidentale e sulla strada da Bristol a Exeter questa misura si accrebbe d’una buona metà (2m,13); su quella di Arbroath si stabili a 1m,68; su quella di Zarskoe Selo in Russia a 1m,83; e nel Rapporto al Parlamento per le strade d’Irlanda vien raccomandata la misura di 1m,90. Bisognerebbe per la doppia rotaja occupare a circostanze pari una maggior larghezza, e proporzionarvi il movimento di terra, e la larghezza dei ponti, dei viadutti e delle gallerie. Ora sarebbe a proporsi se convenga, contro l’esempio di ciò che una esperienza ha ornai insegnato in Inghilterra, aderire agl’imperfetti modelli primitivi, e stabilire la rotaja alla sola larghezza d’un metro e mezzo (1m,50), Questo punto chiama tanto più pronta decisione, in quantochè tutti i tronchi della strada e tutte le machine debbono avere una dimensione uniforme.

Il sig. Milani (§ 76) parla d’"uno strato di pietre spezzate o di grossa ghiaja battuta". La ghiaja non solo previene il dannoso ristagno delle acque e l’immenso polverio, che caccerebbe dalla strada tutti i passaggeri di mero sollazzo, ma apporta soldità ed elasticità al fondo; il che riesce tanto più necessario quanto più veloci sono le corse.

È cosa di tal momento che alcune sagaci direzioni inglesi,