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È oramai ben inoltrato il sesto anno dachè si mossero le prime pratiche per costruire una strada ferrata da Venezia a Milano; ma, quando altre imprese, messe in campo qualche anno più tardi, si vedono già compiute, sembra che un sinistro incanto condanni questa ad una fatale immobilità.

Eppure non le mancò la più felice aura di Borsa; non le mancò il favore dei potenti; non le mancarono fedeli e solléciti consiglj; e il paese nostro possede un corpo d’ingegneri avvezzi a vincere fra le strette delle Alpi le più intrattabili difficoltà, ed a condurre coi tenui mezzi communali da monte a monte una folta rete d’ottime strade. E, ciò che più vale, il terreno, sul quale dovrebbe stendersi la nuova impresa, congiunge all’attitudine naturale d’una vasta pianura una singolare ubertà animata da un’antica industria, e una tal densità di popolazione quale non si riscontra in altra simile ampiezza di paese.

Se adunque non s’interpongono ostacoli fondamentali, perchè lasceremo noi che impedimenti estrani affatto alla natura stessa dell’opera ne arrestino il corso? Perchè non ci faremo a investigare le illusioni e gli errori, sotto il cui dominio le più rette intenzioni rimasero infruttuose, e gli anni ci sfuggirono, senza che sul terreno rimanga traccia del loro passaggio? Quando si tratta d’un progetto che involge la fortuna d’innumerevoli famiglie, e deve mutare in meglio le condizioni di tutte le proprietà del regno, saranno dunque i consigli più scarsi e più numerati che i milioni? L’autorità stessa, concedendo di sottomettere ad esame e critica nei publici fogli il procedere delle società industriali, e togliendo a queste ogni altro schermo che quello dell’irriprensibile condotta, sembra voler providamente opporre la luce della discussione ai traviamenti de’ pregiudizi solitarj e degli interessi privati.

Fin da’ suoi primordj gli studiosi prodigarono a questa impresa più cure e più servigi che non quegli stessi ai quali ella versava precoce ricolto di ricchezze. Non devono dunque desistere dall’utile proposito, ora appunto che le intervenute complicazioni provano più manifestamente il pregio della previdenza e dei consiglj. Avendo con perseveranza seguito di passo in passo l’impresa, e conoscendone