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32 salute. O amore dolcissimo, questo fu quello coltello che trapassò il cuore e l’anima della madre: il Figliuolo era percosso nel corpo e la Madre similmente, perocché, quella carne era di lei: ragionevole cosa era, che come cosa sua ella si dolesse, perocché elli aveva tratto di lei quella carne immaculata. Io m’avveggo, o fuoco, di carità, che elli ci ha un’altra unione: elli ha la forma della carne ed ella come cera calda ha ricevuta l’impronta del desiderio e dell’amore della nostra salute dal suggello, e del suggello dello Spirito Santo, per mezzo del quale suggello è incarnato quello Verbo eterno divino. Ella dunque, come arbore di misericordia riceve in.sè l’anima consumata del Figliuolo, la quale anima è vulnerata e ferita della volontà del Padre t ed ella, come arbore che ha in sè lo innesto, è vulnerata col coltello dell’odio e dell’amore. Or è tanto multiplicato l’odio,e l’amore nella Madre e nel Figliuolo, che’l Figliuolo corre alla morte per lo grande amore che elli ha di darci vita; e tanta è la fame ed il grande desiderio della santa obbedienzia del Padre, che elli ha’ perduto l’amore proprio di sè, e corre alla croce. Questo medesimo fa quella dolcissima e carissima madre, perocché volontariamente perde l’amore del figliuolo, che non tanto che ella faccia come madre, che’l litragga r dalla morte, ma ella, si vuole fare scalale vuole che muoja: ma non è’grande fatto, perocché ella era vulnerata dalla saetta dell’amore della nostra salute.

III., O.carissime suore e figliuole, e tutte quante in Cristo Jesù, se per in fino a qui non fussemo arse nel fuoco del santo desiderio della madre e del Figlinolo, non si contenghino più li ostinati cuori nostri!

di questo vi prego da porte di Cristo crocifisso, che questa pietra si dissolva con l’abbondanzia del sangue caldissimo del Figliuolo di Dio; il quale è di tanta caldezza, che ogni durizia e freddezza di cuore debba dissolvere: ed in che ci fa dissolvere ? solamente in quello che detto abbiamo, cioè, checi fa dissolvere.nell’odio