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/ figliuoli miei, avendo desiderio della salute vostra, vorrei che il coltello dell’ odio fosse tolto da voi, e non faceste -come gli stolti e matti, che col percuotere altrui, percuotono sè. E elli è il primo morto, però che colui che sta nell’odio mortale volendo uccidere il suo nemico, elli s’ha dato prima per lo petto a sè, però che la punta dell* odio gli è fitta per lo cuore, il quale ha morto a grazia. Non più dunque guerra per l’amore di Cristo crocifisso, e non voliate tenere in tormento l’anima e il corpo. Abbiate timore del divino giudizio, il quale è sempre sopra di voi. Non voglio dire più di questo, e dell ’altre materie, che s’appartengano alla salute vostra, vi dirò a bocca. Ma ora vi prego e vi costringo da parte di Cristo crocifisso di due cose; 1 una è, che io voglio che voi facciate pace con Dio e co’ nemici vostri, perchè altrimente non la potreste fare con la prima dolce verità, se prima non la faceste col prossimo vostro. L altra si è, che non vi sia fatica a venire un’ poco infino a me il più tosto che voi potete, se non che a me è tanto malagevole il venire, io verrei a voi. Altro non dico. Permanete nella sanla

dolce dilezione di Dio. Jesù dolce. Jesù amore.